-Uff.. materiali sempre materiali!- La nerboruta nana si arrampicava
a fatica sulle montagne per arrivare nelle leggendarie caverne dei giganti. Uno
stupido umano ubriaco in una lussuosa taverna di Aden le aveva raccontato delle
meraviglie di tali caverne, cosa che in realtà già sapeva essendo un'assidua
frequentatrice della zona.
Lo stupido umano si era lasciato sfuggire la notizia di alcuni passaggi segreti
che portavano nelle stanze più interne e la cosa non era sfuggita al suo
generale e amico Elledan, il quale le aveva ordinato di fare un sopralluogo e di
recuperare tutti i materiali possibili per equipaggiare al meglio la gilda.
-maledetto elfo... fatteli da solo i sopralluoghi!-
sbuffò superando un'altra difficoltà. Era arrivata così in alto che i maestosi
ponti che portavano nell'antro dei giganti sembravano 4 spaghetti messi in fila.
Srotolò una mappa e si ritrovò a pensare che lo stupido umano si fosse inventato
tutto -umani... probabilmente se l'è sognato questo
passaggio segreto...-
I suoi pensieri furono interrotti da una voce profonda:
"CHI SEI NANA?", la voce non aveva un tono
minaccioso ma la dolce Darlavija se la fece sotto nell'armatura.
La guerriera si guardò intorno ma non vide nessuno, si rilassò un minimo
sperando che la voce fosse solo frutto della sua fervida immaginazione.
"TI HO FATTO UNA DOMANDA NANA!" questa volta
la voce assunse un tono mandatorio.
Tutto si può dire dei nani fuorché non amino mostrarsi spavaldi e coraggiosi,
Darla deglutì e usò tutto il suo self control per apparire tranquilla
"Chi vuole sapere il mio nome di grazia? Sarebbe educato
presentarsi prima di accampare richieste per Maprh!"
Una grassa risata riecheggiò tra i picchi innevati.
"NON SEI CAMBIATA AFFATTO NATA ALL'ALBA!"
La cercatrice sobbalzò per la sorpresa "Come sai il mio
nome nanico? Chi diamine sei?"
Una familiare figura umanoide si materializzò apparentemente dal nulla in cima
ad una roccia. Aveva delle ampie vesti ambrate e un cappello da minatore di
forma tonda. Una lampada artificiale incoronava lo strano cappello, in mano
reggeva una specie di grande corno d'osso lavorato mentre nell'altra aveva un
dispositivo dall'aspetto complicato e multicolore.
La figura si avvicinò il corno alla bocca e cominciò a parlare
"PICCOLA DARLAVIJA", dopo una breve pausa
dovuta ad un'altra grassa risata, il nano si decise a parlare in modo normale
"Ti è piaciuta la piccola caccia al tesoro che ti ho
organizzato?" Una folta barba marrone incorniciava un viso estremamente
sorridente e due occhi color del ghiaccio che emanavano una strana dolcezza.
"TOMA?!?!?" la nana arrossì subito
"ehm... volevo dire... Maestro Toma... ma cosa ci fa qui?"
Il nano mostrò il dispositivo che aveva nell'altra mano
"Il mio trasportatore... funziona solo su montagne di una certa altezza... credo
sia dovuto alla temperatura esterna... ci dovrò lavorare ancora un po'..."
Darlavija era sempre più perplessa "Si maestro...
comprendo... ma perchè questa messinscena?"
"Ah si! Tuo padre vorrebbe vederti... sai, vorrebbe
festeggiare il tuo ingresso nel mio staff..." Toma vedendo la faccia
sbalordita della piccola nana si affrettò ad aggiungere
"ah! non te l'ho detto? Che sbadato, scusa cara..."
La cercatrice cominciò a perdere la pazienza "Detto
cosa di grazia?"
Maestro Toma sembrò sorpreso "Ma che da oggi lavorerai per
me! Ti va?"
Un ampio sorriso si dipinse sul volto della piccola nana
"CERTO!"
Il nano schiacciò qualche gemma sullo strano dispositivo che aveva in mano
"Ok, andiamo..."
La nana strabuzzò gli occhi "NO! Un attimo! Devo salutare
un sacco di amici!" Purtroppo era troppo tardi... i due nani cominciarono
a svanire nel nulla...
[OFF GDR]
La dolce Darlina la potrete trovare (se riuscite) in giro per Elmore con un
dispositivo uguale a quello di Toma che farà impazzire tutti i giovani scavenger
con richieste assurde ;)