Il nano si trovava sperduto in quella locanda a Giran, davanti a dei boccali di birra vuoti alla pari degli altri ubriaconi che gli giravano attorno e lo urtavano passando come se fosse parte del mobilio. Ma Bass non distoglieva lo sguardo da quel bicchiere che si ritrovava in mano.. non accoglieva le battute sulla sua statura che volavano nel locale, come se fossero sfide.. non parlava.. e fissava.
Una figura incappucciata gli si affiancò.. ordinò una birra con disinvoltura e si voltò verso il povero nano:
"Cosa pensi Bass?" disse.
Egli si voltò e rispose senza curarsi dell'identità di quest'ultima:
"Penso a un tempo glorioso che é stato dimenticato.. un esercito votato al bene e all'onore"..-fece un respiro profondo e una breve pausa-.."All'amicizia.." -posò il bicchiere ed aggiunse con tono di voce più severo-
"Ma di questi tempi é solo una favola.. niente a cui uno straniero possa credere"
Allora la figura chiese: "E tu ci credi a questa favola?"
Bass bevve un sorso di birra e asciugandosi i baffi con la mano sinistra sussurrò con voce malinconica:
" Un tempo forse.. ora non più.. in questi giorni dove regnano i signori della guerra, non c'é posto per chi da ascolto a delle vecchie leggende"
Fu allora che da sotto il cappuccio si intravidero due grandi occhi cerulei e il misterioso personaggio toccò la spalla a Bass dicendo con voce serena
"Non sarà mai una leggenda, finche sarà viva nel tuo cuore.." dettò questo la figura si scostò bruscamente, lasciando una moneta sul bancone urtò la spalla del nano
e sparì oltre la porta d'ingresso.
Bass senza curarsi di pagare si lanciò all'inseguimento (chissà che non lo fece apposta ^^ ), ma appena varcata la soglia della porta ebbe solo il tempo
di veder quel ombra dileguarsi tra le fronde di un bosco adiacente. Fu allora che sfiancato
dalla breve ma intensa corsa si sedette su un sasso e, rivolgendo il suo sguardo verso il basso, ammirò con grande stupore un capello dorato incastrato nel suo coprispalle.
In quel momento il suo cuore si riempì di gioia e pace perché dentro di sé aveva capito chi fosse quel personaggio e, vivo o spirito che fosse, sapeva che gli era affianco.
E fu così che Bass lasciò Giran con l'ascia alla mano e la voglia di vivere rinnovata, pronto ad affrontare nuovi viaggi e scoperte celando quel suo insolito sorriso sotto gli imponenti baffoni.
-Avarus Lucis- Basstraldo (Bass)